Follow o nofollow

Follow o nofollow, questo è il problema.

L’argomento è un pò controverso, in quanto Google ci fornisce a volte indicazioni contrastanti, nel caso dei link ad esempio c’è veramente molto su cui parlare, per l’importanza che hanno a livello di rank, quindi capirete che è un argomento molto delicato.

Google è sempre alla ricerca di novità, i crawler viaggiano ed esplorano alla ricerca di nuove situazioni, nuove tendenze, nuovi portali, insomma cercano tutto quello che è presente nella rete e anche quello che lo sarà, cercando di andare a scavare nei siti i vari collegamenti, ad esempio, se noi vogliamo far crescere la curiosità del motore dovremmo iniziare a parlare di qualcosa che ancora non è presente e il motore incuriosito cercherà tra i vari link presenti nei portali, di scovare questa novità, questo lo farà esplorando talvolta i link presenti, quindi per questo mettere un nofollow potrebbe essere limitativo, mentre è molto meglio un bel follow che porterà a scovare la nostra novità a Google, ampliando la sua rete di conoscenza.

Sapete poi che un link follow alla vostra pagina del sito, proveniente da un portale autorevole e magari anche tematico, vi sarà di aiuto per far capire al motore che ci siete e soprattutto che siete una fonte attendibile perchè citati da fonte autorevole, e proprio in funzione di ciò si sono scatenate una serie di situazioni a catena, tipo la compra vendita di link, siti dove poter inserire link in autonomia, guest post, digital pr, tanto da far uscire un algoritmo che andava e va proprio a caccia di queste azioni non propriamente naturali, infatti Google favorisce queste operazioni quando si trova davanti a citazioni naturali e non forzate o concordate, quindi per ovviare al problema dell’interpretazione da parte del motore di ricerca e conseguente penalizzazione, il mio consiglio è quello di mettere sempre il rel=nofollow, tranne che in casi chiaramente favorevoli e utili.

Per finire non specificare nulla significherà follow, perchè il rel=follow non esiste, oppure ci sono plugin appositi che metteranno il nofollow in tutti i link presenti sul vostro sito.

Follow o nofollow questo era il problema!!!

Aggiornamenti sui link e sull’attributo rel introdotto da Google

Come detto, vista l’importanza di tali strumenti, Big Google, ha apportato un cambiamento rispetto all’attributo rel e quindi alla provenienza dei link, in modo da essere sempre più chiari ed eliminare al massimo l’interpretazione, e quindi la possibilità di errore, tale aggiornamento si dice entrerà in vigore dal marzo 2020.

rel=sponsored

che dovrà essere usato in quei casi dove stiamo vendendo o acquistando un link

rel=ugc

che dovrà essere usato per i link introdotti dagli utenti, ad esempio sui forum, o sui commenti.

approfondimenti

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