Quando si parla di E-commerce si parla maggiormente di Woocommerce e Prestashop, poi si parla anche di Magento e ultimamente anche di Shopify, anche in vista delle ultime news di Google, dove parlavano di una partnership relativa a rendere visibili i propri prodotti tramite la ricerca e altri servizi, l‘integrazione, dicono, consentirà ai commercianti di registrarsi in pochi clic per visualizzare i propri prodotti nel miliardo di “viaggi di acquisto” di Google che si svolgono ogni giorno tramite Ricerca, Maps, Immagini, Lens e YouTube.
In questo articolo spiegheremo i punti di forza di ognuno, ma soprattutto le differenze, e a chi è consigliato l’uno piuttosto che all’altro.
Partiamo con delle percentuali anche se non aggiornate, perchè il dato è del 2019, e sicuramente l’ultimo anno, ha subito un grandissimo aumento, la nascita di e-commerce, quindi saranno sicuramente diverse, ma prendiamole come base di partenza per il nostro ragionamento.
- 31% siti e piattaforme custom;
- 21% Magento;
- 12% Prestashop;
- 10% Woocommerce
- 4% Shopify
- 4% Storeden
- 2% Opencart
- 2% Salesforce
Quanto costa Shopify?
Come creare un sito con Shopify?
Per prima cosa, devi registrare il tuo account.
- Iscriviti a Shopify. …
- Cominciare a settare il tuo negozio online. …
- Scegli uno dei temi a disposizione
- Modifica le impostazioni
- Imposta le categorie
- Aggiungi i prodotti
- Scegli i gateway di pagamento
- Inizia a vendere
Caratteristiche di Shopify.
Shopify è un CMS ospitato, ossia che include tutto anche il servizio Hosting, lo spazio fisico e il server dove è ospitato il sito, con circa 70 temi da scegliere, sempre inclusi, la costruzione del sito avviene attraverso il drag & drop, rendendo molto facili le operazioni di personalizzazione, rendendolo alla portata di tutti, con la possibilità di portare o acquistare un dominio personalizzato sul quale costruire il nostro negozio.
Andando ad analizzare i piani di Shopify notiamo le seguenti differenze:
- Tutti i piani tariffari includono un sito e-commerce con blog
- inserimento dei prodotti illimitato
- I membri dello staff invece sono limitati e vanno da 2 per il piano basic a 5 per quello advanced per passare a 3 per quello intermedio
- assistenza 24/7 in inglese
- la possibilità di vendere anche sui principali marketplace
- creazione manuale di ordini
- creazione di buoni sconto
- certificato ssl per la connessione protetta e sicura
- recupero carrelli abbandonati
- la reportistica per tutti i piani tranne che per il basic
- la reportistica avanzata solo per il piano advanced
- tariffe di spedizione di terzi previste solo per il piano advanced
- L’analisi frode
- tutte le commissioni sui pagamenti, tariffe IDEAL,
- Commissioni aggiuntive con tutti i gestori di pagamenti diversi da Shopify Payments
- la possibilità per tutti di vendere in più lingue
Quindi ricapitolando per avere un e-commerce con Shopify si dovrà partire da un costo di 348 dollari/anno + 2,9% + 30 centesimi per transazione (offerta Standard) con:
- Applicazioni a pagamento necessarie per un’indicizzazione efficacie
- Negozio configurato per vendere in un solo paese
- Nessuno strumento avanzato di gestione dei prodotti
- Personalizzazione del negozio molto limitata
Da tutto ciò si evince, un pacchetto chiavi in mano pronto a vendere, questo può essere un punto di forza per molti, ma a mio parere è il vero punto di debolezza, oltre ovviamente ai costi fissi e soprattutto variabili.
Vediamo le caratteristiche principali di Prestashop
- CMS completamente gratuito
- progetto e prestazioni scalabili
- garantisce i mezzi per un’ottima indicizzazione naturale
- creazione e gestione avanzata di scorte e prodotti
- creazione buoni sconto e ordini
- internazionalizzazione e personalizzazione dei dati (iva, tasse, ecc)
- una community di 1.000.000 di persone collegate
- gestione relazione clienti e ordini
- possibilità di una vasta gamma di moduli personalizzati e custom per personalizzare qualsiasi esigenza.
Le due piattaforme per realizzare e-commerce quindi, sembrerebbero rivolte ad un target diverso, Shopify più rivolto ad un target interessato al “fai da te”o al “chiavi in mano”, Prestashop più rivolto ai professionisti, o ad un target intraprendente, che con un pò di studio, riesce anche a mettere online il sito, chiaramente con tutte le mancanze che ha Shopify, e tutti coloro che non fanno questo per professione, con la differenza che uno ha dei costi fissi e variabili, e l’altro ha come costo, solo quello del servizio hosting, con la facoltà di potersi scegliere quello super performante o quello meno performante, a suo piacimento e/o budget, ma sempre in piena autonomia.
Il mio consiglio è sempre lo stesso, investite e non buttate euro nel fai da te, a meno che non siate veramente competenti, sia che scegliate Shopify che Prestashop, fatevi aiutare da un professionista, in questo modo oltre a non buttare soldi e tempo, avvierete il vostro negozio online, sicuri di aver fatto la cosa giusta e non incorrere talvolta in multe, o come spesso accade la chiusura del progetto, o il rifacimento da zero.
La cosa che tendo a sottolineare è, che la realizzazione del sito è solo uno degli step da fare, e gli altri sono assolutamente tecnici e fondamentali, per questo avere un progetto, avere uno o più obiettivi, saper fare l’analisi dei dati pre e post, saper analizzare la concorrenza, saper saper saper…, fino ad arrivare ad avere un buon sito web, completo di tutte quelle regole scritte e non scritte, utili ad avere una buona indicizzazione e quindi una buona velocità, una buona usabilità, e un buon trend di crescita, questo solo un professionista può aiutarvi a realizzarlo.
Prestashop e Shopify sono due piattaforme di e-commerce popolari, entrambe utilizzate per creare e gestire negozi online. Ecco alcune delle principali differenze tra le due piattaforme:
- Personalizzazione: Prestashop è una piattaforma open source, il che significa che è possibile accedere al codice sorgente e personalizzare il design e le funzionalità del sito web a proprio piacimento. Shopify, d’altra parte, offre una serie di temi pre-progettati e la possibilità di personalizzare la progettazione utilizzando i loro strumenti di modifica.
- Funzionalità: Prestashop offre una vasta gamma di funzionalità avanzate, come la gestione delle spedizioni, l’analisi dei dati, la gestione dei prezzi e la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto. Shopify, d’altra parte, offre funzionalità di base come la gestione delle spedizioni e la gestione delle transazioni, ma potrebbe richiedere l’installazione di app di terze parti per ottenere funzionalità più avanzate.
- Facilità d’uso: Shopify è conosciuto per la sua facile interfaccia utente e la semplicità di utilizzo, che lo rende ideale per i proprietari di piccoli negozi online. Prestashop, d’altra parte, potrebbe richiedere un po’ di conoscenza tecnica per configurare e utilizzare al meglio, ma offre una maggiore flessibilità e controllo sulla piattaforma.
- Costi: Shopify offre una serie di piani a pagamento, con prezzi che vanno da $29 a $299 al mese. Prestashop è gratuito, ma potrebbe richiedere l’acquisto di moduli o il pagamento di un sviluppatore per personalizzare il sito web.
In sintesi, Prestashop e Shopify sono entrambe piattaforme di e-commerce solide, ma differiscono nel livello di personalizzazione, funzionalità, facilità d’uso e costi. La scelta tra le due dipenderà dalle esigenze specifiche del negozio online e dalla preferenza del proprietario.